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Tour delle basiliche maggiori di Roma

Roma

Pellegrinaggio religioso, ma anche un itinerario di scoperta dei tesori di Roma...un tour che vi porterà nelle quattro chiese principali, le basiliche patriarcali, dove da secoli si dirigono fedeli provenienti da ogni angolo del mondo. Il valore di questi luoghi non è solo religioso, ma anche artistico e culturale.

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immagine della tappa a Basilica di San Pietro

Immagine di Basilica di San Pietro Luogo di pellegrinaggio fin dal Medioevo per i cristiani di ogni parte del mondo, non c'è luogo più celebre della Basilica di S. Pietro e della omonima piazza, capolavoro del Bernini, frequentemente gremita di gente in attesa di ascoltare le parole del Pontefice. La prima creazione della basilica risale al 320, sotto l'imperatore Costantino, per onorare la tomba dell'apostolo Pietro.
Tutti i turisti che arrivano a Roma inseriscono come tappa del proprio tour la Basilica di S. Pietro che rappresenta non solo un luogo di culto e la sede delle principali cerimonie della cristianità, ma anche un insieme di elementi artistici di valore inestimabile. Si può iniziare il percorso di visita, lasciandosi a disposizione una buona quantità di tempo, dalla piazza e dal colonnato del Bernini per poi visitare l'interno della basilica, le Sacre Grotte Vaticane e salire infine sulla cupola michelangiolesca.
Per raggiungere la Basilica di San Giovanni in Laterano si può prendere l'autobus 571 (direzione Labicano) dalla fermata Cavalleggeri/S. Pietro. Scendete a Merulana/S. Giovanni.

immagine della tappa b Basilica di San Giovanni in Laterano

Immagine di  Basilica di San Giovanni in Laterano La maestosa facciata della Basilica di San Giovanni in Laterano, la Cattedrale di Roma, domina l'ampia Piazza di Porta S. Giovanni. Fu progettata da Galilei negli anni 1732-1735. La balaustra sostiene 15 statue di Cristo, dei Ss. Giovanni Battista ed evangelista e dei dottori della Chiesa. Sotto la basilica sono stati ritrovati resti di una domus risalente al III secolo e una del I secolo. La prima basilica fu costruita sotto Costantino su schema dell'antica S. Pietro. Numerosi i restauri e le aggiunte nel corso dei secoli. In particolare le cinque navate dell'interno, lungo 130 metri, furono ridisegnate da Borromini su richiesta di Innocenzo X. In fondo alla navata di sinistra si accede al chiostro, creato nel 1215-32. Nel Museo della Basilica si conservano preziosi arredi liturgici.

Uscendo dalla basilica e dirigendosi verso via Carlo Felice, si può vedere il parco lungo le mura Aureliane e il monumento bronzeo dedicato a S. Francesco d'Assisi.
Prendendo la metro linea A a San Giovanni e scendendo a Termini, uscite sul lato di via Giolitti e prendete via Gioberti che arriva nella piazza di Santa Maria Maggiore.

immagine della tappa c Basilica di Santa Maria Maggiore

Immagine di Basilica di Santa Maria Maggiore La Basilica di Santa Maria Maggiore si trova in cima all'Esquilino, circondata da palazzi umbertini e strade molto frequentate come via Cavour. Si considera la chiesa principale in onore di Santa Maria a Roma. Il nome della basilica è anche “liberiana” perché secondo una leggenda era stata costruita da papa Liberio. Sotto l'edificio sono stati rinvenute parti di una struttura romana di età augustea. La costruzione della basilica si fa risalire al periodo di Sisto III, con successivi rifacimenti. L'interno di Santa Maria Maggiore nonostante tutto, conserva nel complesso la struttura della basilica paleocristiana.  Il prospetto posteriore della chiesa si apre su pizza dell'Esquilino dove si trova una fontana progettata da Domenico Fontana nel 1587 e l'obelisco, un'opera romana su ispirazione degli obelischi egizi.

Per raggiungere la tappa successiva è sufficiente tornare a Termini e prendere la Metro, linea B, per San Paolo.

immagine della tappa d Basilica di San Paolo Fuori le Mura

Immagine di  Basilica di San Paolo Fuori le Mura Per secoli il luogo dove si trovava la tomba di San Paolo, sulla via Ostiense a circa 2 Km dalle Mura Aureliane, era stato meta di pellegrinaggio dei cristiani. Costantino qui fece edificare la prima Basilica di San Paolo, consacrata nel 324 dal pontefice Silvestro. Nel corso dei secoli molte parti furono rimodellate secondo diversi stili. Purtroppo la basilica andò distrutta in un grande incendio, nel 1823. Fu ricostruita sul progetto della struttura precedente e utilizzando ciò che si era salvato. Il celebre portico dalle 150 colonne è stato costruito nel 1928. Al di sotto dell'altare papale una finestra permette a tutti di vedere la tomba dell'apostolo.

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