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Itinerario cinematografico a Roma

Roma
 
Un tour nella storia del cinema e nei luoghi di Roma che hanno fatto da scenografia a veri capolavori. La capitale è stata set cinematografico centinaia di volte. Questo tour vi guiderà attraverso la città mostrandovi dove sono stati girati alcuni film e i monumenti o gli scorci che sono stati immortalati dalla cinepresa.
  • Artistici - Culturali
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  • Pedoni

immagine della tappa a Via degli Avignonesi

Immagine di Via degli Avignonesi Il tour inizia da via degli Avignonesi che si raggiunge facilmente in metropolitana, linea A, fermata Barberini. Con le spalle alla fontana del Tritone, prendete la via sulla sinistra che è parallela a via del Tritone. In un teatro su questa strada, Rossellini girò gli interni del film Roma Città Aperta (1945). La celebre corsa di Anna Magnani che insegue il camion dove è stato caricato il suo Francesco, interrotta solo dalle mitragliatrici, si svolse in un altro quartiere invece, in via Montecuccoli, al Pigneto.
Il tour prosegue scendendo per Via dei Serviti e Via in Arcione fino a Piazza di Trevi.

immagine della tappa b Fontana di Trevi

Immagine di Fontana di Trevi Come dimenticare la scena del film La Dolce Vita di Fellini in cui Anita Ekberg invita “Marcello” ad entrare in acqua nel fontanone. Fontana di Trevi è, ad oggi, uno dei monumenti più conosciuti al mondo, grazie al suo valore storico-artistico, alla sua bellezza che sorprende chiunque sbuchi da una delle stradine circostanti, ma anche grazie alla celebre pellicola del grande regista.
Proseguite il percorso per Via delle Muratte, fino a tagliare Via del Corso, procedendo sempre nella stessa direzione su Via dei Pastini. Alla fine della strada troverete Piazza della Rotonda.

immagine della tappa c Piazza della Rotonda

Immagine di Piazza della Rotonda Nella magnifica Piazza Della Rotonda si impone la maestosa facciata del Pantheon: qui sono state girate alcune scene di un film più recente, ma di grande successo: Angeli e Demoni (2009) di Ron Howard.
Dalla Piazza, sul lato destro (guardando il Pantheon) prendete Via della Palombella e proseguite su Via di Torre Argentina fino a Corso Vittorio Emanuele II. Girate a sinistra e prendete la prima a destra, poi sempre dritto, fino a Via dei Falegnami che dovete prendere verso sinistra. Arrivati a Via del Teatro di Marcello, andate a destra. Prendete subito a sinistra il Vico Jugario e alla fine della strada andate a destra fino alla Chiesa di San Giorgio al Velabro.

immagine della tappa d Piazza di San Giorgio al Velabro

Immagine di Piazza di San Giorgio al Velabro La piazza ricorda una scena del film di Monicelli Il marchese del Grillo, in cui un giovane Alberto Sordi interpretava un nobile romano dedito all'ozio e ai vizi.
Da San Giorgio al Velabro, prendete sulla destra della chiesa, Via di San Teodoro. Andate a sinistra su Via dei Cerchi e proseguite fino all'incrocio con Via di San Gregorio. Andate a sinistra, fino alla biglietteria all'ingresso del Foro Romano e Palatino. Più avanti potete ammirare il Colosseo, dove è stato ambientato il film Il Gladiatore (2000) diretto da Ridley Scott.

immagine della tappa e Foro Romano

Immagine di Foro Romano Nel Foro Romano è stata girata una delle prime scene del film Guardie e Ladri (1951) di Monicelli e Steno, con Totò. Un truffatore cerca di vendere una falsa moneta antica ad un turista americano per 50 dollari, dello stesso film indimenticabile anche la scena della vendita della fontana di Trevi, celebre truffa di Totò e Nino Taranto ai danni dell’ingenuo signor Deciocavallo.
Il tour torna ora indietro su via di San Gregorio e gira a destra fino alla Chiesa di Santa Maria in Cosmedin. Qui il mascherone detto “Bocca della Verità”, non può che ricordarci una celebre scena del film Vacanze Romane (1953) con Audrey Hepburn e Gregory Peck.
Ora tornate indietro e prendete a destra il viale Aventino, proseguendo per Piramide e via Ostiense.

immagine della tappa f Gazometro

Immagine di Gazometro Camminando su Via Ostiense, si passa sotto un cavalcavia. Poco più avanti potrete già vedere la sagoma del Gazometro che spunta dai palazzi ed è parte integrante dei ”monumenti” cittadini. Comparso spesso nei film contemporanei, è stato immortalato nel film Le Fate Ignoranti (2001) di Ferzan Ozpetek.
 

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